Contenuto
La cannabis terapeutica e gli estratti di canapa stanno guadagnando popolarità come sostanze che supportano il trattamento dei disturbi d’ansia. Anche il numero di studi scientifici su questo argomento è in costante crescita. I messaggi su Internet riguardanti l'uso della canapa essiccata o degli estratti di canapa per l'ansia sono contraddittori: alcuni sostengono che il THC e il CBD peggiorino l'ansia, altri credono che la alleviano. Innanzitutto vale la pena scoprire come la psichiatria definisce i disturbi d’ansia e cosa dice la scienza sull’uso dei fitocannabinoidi della canapa nelle persone che soffrono di ansia.
Qual è la differenza tra paura e ansia e in che modo lo stress è correlato ad essi?
La paura è un'emozione importante il cui compito è informarci su una minaccia reale. Sia nell'uomo che negli altri animali, la paura è una risposta adeguata a un fattore pericoloso che appare nell'ambiente. La paura ci mobilita all’azione: lotta o fuga.
L'ansia, d'altra parte, è una reazione inadeguata: appare in situazioni in cui non ci sono fattori che rappresentano una minaccia per noi.
Lo stress, dal punto di vista psicofisiologico, è uno stato in cui il corpo reagisce al cambiamento delle condizioni esterne o interne e si prepara ad affrontarle. È inteso come un disturbo dell'equilibrio (omeostasi) del corpo.
Uno stimolo stressante innesca l’attivazione del sistema nervoso e ormonale. I più importanti "componenti chimici" dello stress comprendono i neurotrasmettitori: adrenalina (ghiandole surrenali), norepinefrina (ghiandole surrenali), dopamina (sistema nervoso centrale) e l'ormone cortisolo (ghiandole surrenali).
La relazione tra paura, ansia e stress prolungato può essere descritta come autoperpetuante: un'eccessiva esposizione a stimoli minacciosi porterà a una costante sensazione di minaccia, che è associata a una costante eccitazione del corpo. Lo stress cronico può causare lo sviluppo di varie malattie somatiche e disturbi mentali , compresi i disturbi d’ansia.
Disturbi da stress e ansia
Vivere in costante stress, secondo l'OMS, è un fattore di rischio per molte malattie e disturbi (compresi quelli mentali), la cui fonte la medicina moderna vede nello sforzo eccessivo del corpo.
I disturbi legati allo stress includono:
- umore mutevole o depresso,
- disturbi dell'umore, ad es. depressione,
- disturbi d’ansia, nevrosi,
- diminuzione dell'immunità (effetto negativo dell'eccesso di ormoni legati allo stress sul sistema immunitario),
- malattie cardiovascolari,
- problemi al sistema digestivo,
- dolore cronico o ricorrente.
Tipi di disturbi d'ansia
La psichiatria definisce i disturbi d'ansia come ansia che si è intensificata in forme persistenti, condizioni di lunga durata che non rispondono a stimoli esterni, che si manifestano con ulteriori sintomi di depressione e sintomi somatici.
Una forma avanzata di disturbo d’ansia può impedire alla persona che lo sperimenta di funzionare. Esistono molti modi in cui le persone sperimentano l’ansia, motivo per cui esistono diversi tipi di disturbi d’ansia:
- Disturbo d'ansia generalizzato:
Sensazione quasi costante di tensione e ansia, accompagnata da sintomi psicosomatici, ad es. dolori muscolari e/o addominali, palpitazioni cardiache, sensazione di soffocamento, sudorazione eccessiva. I sintomi somatici nei disturbi d'ansia generalizzati hanno la loro origine nella psiche, ma sono molto "fisici" e "reali" - possono essere notati e misurati dall'esterno.
- Fobia sociale:
L'ansia delle persone che soffrono di fobia sociale è principalmente legata all'essere giudicati da altre persone, all'essere umiliati o criticati. Pertanto, le persone che soffrono di fobia sociale hanno paura delle interazioni sociali, del parlare in pubblico, del parlare in grandi gruppi di persone o addirittura dell'essere in un gruppo più ampio. Trovarsi in una situazione del genere può scatenare emozioni come ansia, paura, vergogna e le reazioni somatiche sopra menzionate.
- Disturbo compulsivo-ossessivo (DOC):
Questo tipo di disturbo d'ansia si manifesta principalmente svolgendo ripetutamente la stessa attività. Le persone che soffrono di disturbo ossessivo compulsivo cercano di superare la paura in questo modo. I sintomi più diffusi nella cultura pop sono il lavaggio costante delle mani, il conteggio dei passi e il posizionamento simmetrico degli oggetti. Questo disturbo può anche presentarsi con pensieri catastrofici persistenti.
Il sintomo meglio riconosciuto è il lavaggio costante delle mani, che può essere un’espressione della paura di germi e malattie. Ci sono anche pensieri ossessivi, ad esempio di natura catastrofica. La persona cerca di calmarli svolgendo un'attività specifica.
- Disturbo da stress post-traumatico (PTSD):
Ansia e altri sintomi che possono comparire dopo aver vissuto un evento traumatico, cioè un evento estremamente stressante che supera le capacità adattive ed emotive di una persona. Tali eventi includono: l'esperienza della guerra, del disastro, dell'incidente stradale, del cataclisma, dell'aggressione, dello stupro, della tortura.
I sintomi del disturbo da stress post-traumatico non compaiono in tutte le persone che hanno vissuto un evento traumatico. In alcune persone, la reazione acuta allo stress (ASD) è di breve durata, fino a quattro settimane. Il disturbo da stress post-traumatico viene diagnosticato quando i sintomi durano più di un mese. I sintomi del disturbo da stress post-traumatico includono: tensione, ansia, ricordi ricorrenti dell'evento, sensazione di stanchezza, "flashback", incubi sul trauma, evitamento di situazioni associate all'evento.
- Attacchi di panico, attacchi di panico.
Un attacco di panico è un attacco improvviso di ansia molto forte che non è correlato a fattori esterni (disturbo di panico) o è innescato da determinati stimoli, ad esempio nella fobia sociale da una situazione sociale difficile. I sintomi di un attacco di panico possono variare da persona a persona. I più comuni includono: vertigini, vampate di calore, sudorazione, palpitazioni cardiache, mancanza di respiro e dolore al petto, sensazione di soffocamento, tremore e/o intorpidimento del corpo, depersonalizzazione, nausea .
Sintomi dei disturbi d'ansia
Esistono molti tipi di disturbi d'ansia, ma nella maggior parte di essi si verificano alcuni sintomi:
- costante sensazione di ansia,
- arco,
- tensione,
- difficoltà di concentrazione,
- irritazione, irritabilità,
- depressione, tristezza.
Farmaci per i disturbi d'ansia
Alle persone che soffrono di disturbi d'ansia, se uno psichiatra determina che dovrebbero essere trattati farmacologicamente, di solito viene somministrato uno dei due tipi di farmaci:
farmaci per terapie a lungo termine (ad es. gruppi SSRI, SNRI) o farmaci per uso a breve termine, il cui effetto è molto rapido, ma se usati a lungo termine creano elevata dipendenza (benzodiazepine).
Nel caso dei farmaci per la terapia a lungo termine, l'effetto si osserva dopo 2-4 settimane di utilizzo e durante questo periodo il cosiddetto “reazione paradossale” – intensificazione dei sintomi di ansia. Scegliere il farmaco giusto e la dose ottimale per una determinata persona può essere frustrante e dispendioso in termini di tempo, ma una volta che il farmaco è ben selezionato, la maggior parte delle persone vede un miglioramento significativo.
Le benzodiazepine agiscono rapidamente, eliminando o riducendo i sintomi dell'ansia entro 15-20 minuti. A volte vengono prescritti a persone in crisi o quando iniziano ad assumere farmaci ansiolitici e antidepressivi "a lungo termine".
Il trattamento per i disturbi d'ansia consigliato da psichiatri e psicologi è la psicoterapia di gruppo e/o individuale.
Disturbi d'ansia e CBD e THC
Diamo un'occhiata alla ricerca sull'uso dei cannabinoidi della canapa nelle persone con diagnosi di disturbi d'ansia.
- I cannabinoidi della canapa funzionano in modo simile ai farmaci SSRI: aiutano a mantenere livelli ottimali di serotonina nel corpo . Effetti simili dei cannabinoidi sono stati osservati con la dopamina.
- Un altro studio mostra che alte dosi di CBD utilizzate in persone che soffrono di disturbo d’ansia sociale riducono i livelli di ansia e disagio e aumentano le capacità cognitive nel simulare una situazione sociale stressante.
- Uno studio pubblicato sul Journal of Affective Disorders mostra che la cannabis riduce i sintomi nei pazienti affetti da disturbo ossessivo compulsivo (disturbo ossessivo-compulsivo). Sono stati analizzati sondaggi su 87 persone che soffrivano di disturbo ossessivo compulsivo, che includevano risposte a domande su compulsioni, pensieri ossessivi e livelli di ansia. I partecipanti hanno compilato diari del benessere per 31 mesi, tenendo conto di quanto tempo dopo aver vaporizzato la cannabis essiccata hanno descritto le loro emozioni e comportamenti.
- Uno studio simile ha avuto luogo presso la Washington State University in cui le persone che soffrivano di disturbi d’ansia tenevano diari delle loro emozioni e comportamenti compulsivi. Ben il 60% di loro ha osservato una minore intensità delle compulsioni durante il trattamento con cannabis, il 49% ha sperimentato meno pensieri ossessivi e il 52% ha osservato una riduzione dell'ansia.
Dosaggio del CBD per i disturbi d'ansia
a prendere il CBD con la dose minima: circa 10-20 mg al giorno e aumentare gradualmente la dose fino a ottenere risultati. Negli studi sono state utilizzate varie dosi di CBD, monitorarle potrebbe essere una guida per le persone che vorrebbero iniziare l’integrazione.
[…] usare il THC per l’ansia non è una novità. Nella letteratura scientifica si possono trovare studi che dimostrano [...]
[…] Vengono utilizzate infiorescenze femminili essiccate, in cui i principali principi attivi sono THC e CBD. Grazie al contenuto di oltre 100 cannabinoidi attivi, composti che influenzano […]
[…] La cannabis per alleviare lo stress e l’ansia può essere un fattore chiave nel processo di inibizione della comparsa dell’acne. Come sapete, […]
[…] si noti che l'uso regolare e a lungo termine del THC può aumentare il rischio di ansia o […]
[…] cannabis per trattare un’ampia varietà di problemi di salute mentale. La ricerca mostra che CBD e THC, i cannabinoidi più ampiamente studiati e conosciuti, sono utilizzati nel trattamento della depressione […]
[…] La cannabis medica è già prescritta a pazienti che soffrono di stress post-traumatico, ansia, depressione o […]
[…] nervoso. Influisce, tra gli altri: sul benessere: una quantità insufficiente di serotonina contribuisce alla depressione e ai disturbi d'ansia. Gli SSRI agiscono inibendo la ricaptazione della serotonina dal […]
[…] mostrano che quando il CBD è combinato con THC, CBG e altri cannabinoidi, può fornire maggiori benefici terapeutici. Questo rapporto […]