È già noto che il CBD ha proprietà analgesiche e antinfiammatorie, ma sono ancora in corso ricerche su ulteriori proprietà della sostanza. Si scopre che il cannabinoide CBD può essere efficace anche nel trattamento della nausea.
CBD e nausea
La ricerca sull’efficacia del CBD nella lotta contro la nausea è in fase avanzata, ma non è stata ancora condotta sugli esseri umani. Tuttavia, recenti studi sugli animali mostrano risultati promettenti. Vomito e nausea sono stati significativamente ridotti nei topi trattati con CBD. Gli antiemetici standard molto spesso alleviano solo la nausea anziché eliminarla completamente. in questo caso la combinazione di CBD e THC
Uno studio ha scoperto che il Sativex (un farmaco cannabinoide contenente una combinazione di THC e CBD ) se assunto in combinazione con altre terapie antiemetiche ha eliminato completamente la nausea e il vomito in alcuni pazienti.
Vale la pena notare, tuttavia, che secondo alcuni scienziati, quando si assume il CBD, è fondamentale selezionare la dose appropriata della sostanza. Se si prende una quantità eccessiva del preparato, l'effetto potrebbe essere opposto a quello previsto e, combinato con altri effetti collaterali, può causare nausea.
Il sistema endocannabinoide
In tutti i vertebrati è stata osservata l’esistenza del sistema endocannabinoide (ECS), responsabile della regolazione delle funzioni vitali chiave, come il sonno, l’appetito e il dolore. Il corpo umano è in grado di produrre autonomamente composti chimici che modulano e attivano le sue funzioni, ma grazie al sistema endocannabinoide lo stesso ruolo può essere svolto dai cannabinoidi presenti nella pianta di canapa.
L'ECS è stato scoperto solo 30 anni fa e gli scienziati hanno ancora molto da imparare sulla miriade di modi in cui la cannabis può influenzare la funzione dei recettori umani. Si scopre che anche il sistema endocannabinoide è responsabile della sensazione di nausea.
Come funziona il CBD contro la nausea?
Non disponiamo ancora di conoscenze approfondite su questo argomento e c'è ancora molta ricerca davanti a noi, ma i test condotti sugli animali ci hanno permesso di far luce sull'effetto del CBD sul funzionamento del sistema endocannabinoide nel caso di nausea. Nelle persone che soffrono di chinetosi sono stati notati valori più bassi degli endocannabinoidi anandamide e 2-AG corpo umano
Questi pazienti avevano anche meno recettori CB1, uno dei principali recettori del sistema endocannabinoide. Tuttavia, l’induzione della cinetosi con manovre di volo parabolico ha portato ad un aumento precoce dell’anandamide e ad un successivo aumento del 2-AG. Quindi è lecito ritenere che l’intero sistema sia attivamente coinvolto nel combattere la nausea.
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